Alcuni pezzi da “Sei il mio respiro“:
Alla porta del bar, Stella prendeva il cellulare dalla borsa che le annunciava un messaggio, mentre Marco aveva posato una mano sulla maniglia raggiungendo quella di lei. I due si erano sfiorati, poi guardati.
Sul messaggio, le seguenti timide ma profonde parole: “Ti amo”.
Lei non voleva un amore comune, uno come tanti. Lei voleva un amore diverso, quello che solo pochi nella vita riescono ad avere.
E ce l’avrà. Avrà nella sua vita quell’amore tanto desiderato. E sarà un’esplosione di vita. Sarà l’Amore.
Stella e Marco però, erano un’incognita per tutti, anche per loro stessi. Stella non voleva ammettere di poter provare nuove forti eozioni. Emozioni che non aveva mai provato prima e che la spaventavano a tal punto da non lasciarsi andare.
Quel giorno al bar, era stato il destino a farli incontrare, quel qualcosa più grande di loro.
Un bellissimo ma difficile destino, che non avrebbe osato nè unirli nè separarli, ma li avrebbe lasciati così, in sospeso, davanti a quella porta del bar come nella vita.
Poi un bacio. Un bacio innamorato. Improvviso. Uno di quelli che Stella non aveva mai dato prima e che l’aveva lasciata come una foglia al vento, trascinata dalle emozioni.
Un giorno lui le aveva detto che nel cielo aveva una stella, che aveva appunto il suo nome perchè lui la potesse incontrare e tornare ad amare ed essere felice.
Quella stella era poi diventata la loro guida del cuore. Brillava più delle altre, lassù nel cielo infinito e vedeva tutto ciò che succedeva al di sotto, sulla terra, dove gli uomini spesso sbagliano.
Stella si era risvegliata da questo brutto incubo in un giorno di Primavera.
Un raggio di sole le aveva riscaldato il volto al mattino. Il sole. Era Marco. Era lui il suo sole.
Tutta colpa del destino. Come sempre.
Non era mai il momento adatto. Ora lui era felice e lei doveva tirarsene fuori.
Destino crudele.